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Droghe, la Consulta ferma Salvini

Droghe, la Consulta ferma SalviniLa Corte costituzionale

Sentenza La Corte costituzionale corregge il minimo di otto anni per lo spaccio grave: sproporzionato e contrario al fine rieducativo delle pene. Il ministro ha appena annunciato l'intenzione di alzarle

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 9 marzo 2019
C’è un ministro, il solito Salvini, che vuole alzare le pene per lo spaccio di droga ed eliminare i casi di lieve entità. E c’è una Corte costituzionale che, con sentenza depositata ieri, stabilisce l’incostituzionalità della pena minima di otto anni per i casi ordinari di spaccio. Perché pena troppo alta, dunque contraria ai principi di proporzionalità e ragionevolezza (rispetto alle altre pene) e perché in contrasto con la funzione rieducativa della detenzione. Dalla Consulta arriva uno stop alle intenzioni del ministro dell’interno, annunciate appena lunedì scorso. Stop preventivo, visto che il disegno di legge della Lega non è stato...

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