Politica
Droghe, «la legge va cambiata io vorrei ma non è facile»
VI Conferenza nazionale sulle droghe La Ministra Fabiana Dadone interviene alla Fuoriconferenza degli autoconvocati. Don Ciotti: «Il testo unico del ’90 non serve più, neppure modificato, perché è cambiato tutto»
Palazzo San Giorgio, Sala del Capitano. Una delle sessioni della Fuoriconferenza – Eleonora Martini
VI Conferenza nazionale sulle droghe La Ministra Fabiana Dadone interviene alla Fuoriconferenza degli autoconvocati. Don Ciotti: «Il testo unico del ’90 non serve più, neppure modificato, perché è cambiato tutto»
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 27 novembre 2021
Eleonora MartiniINVIATA A GENOVA
La vigente legge sulle droghe, quella del 1990 con successive modifiche, «non serve più». «Non solo è invecchiata, ma proprio non serve, perché nel frattempo tutto è cambiato: le strategie e le rotte delle narcomafie, le sostanze, gli assuntori, il mondo dei servizi sociosanitari inclusi quelli dedicati alle nuove dipendenze, l’atteggiamento della società verso le sostanze legali e illegali». È netto il giudizio di Don Luigi Ciotti, intervenuto ieri alla Fuoriconferenza organizzata dalla «Rete per la riforma delle politiche», l’insieme di associazioni e personalità “autoconvocate”, non contro la Conferenza nazionale governativa sulle dipendenze che si apre oggi a Genova, ma...