Rubriche

Droghe, l’Agenda Eu e la nuova enfasi sul “law and order”

Fuoriluogo Che le politiche sulle droghe facciano parte del “pacchetto sicurezza” delle politiche globali, e che il consumo sia letto come fenomeno criminale si sa, e si sa anche che la […]

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 20 agosto 2020
Che le politiche sulle droghe facciano parte del “pacchetto sicurezza” delle politiche globali, e che il consumo sia letto come fenomeno criminale si sa, e si sa anche che la Commissione europea non fa eccezione. E tuttavia a livello comunitario la ricerca di un “bilanciamento” tra interventi sull’offerta e sulla domanda, e tra politiche repressive e politiche sociali, educative e sanitarie, ha caratterizzato una strategia aperta, che può giocarsi a livello globale come (moderatamente) progressiva contro gli eccessi della war on drugs. Una mediazione che nell’ultimo Piano d’azione 2017-2020 si era concretizzata in una crescente attenzione alla Riduzione del danno...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi