Politica
Droghe, Md avverte Lamorgese «così non va, si cambi metodo»
Allo studio l’ obbligo della carcerazione preventiva per i piccoli spacciatori recidivi. A Roma gli esperti della narcotici di 57 Paesi: «Le narcomafie sono un rischio per la democrazia»
La ministra dell’Interno Luciana Lamorgese – Ap
Allo studio l’ obbligo della carcerazione preventiva per i piccoli spacciatori recidivi. A Roma gli esperti della narcotici di 57 Paesi: «Le narcomafie sono un rischio per la democrazia»
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 21 febbraio 2020
La distanza tra Roma e Bruxelles non è mai stata così grande. Paradossalmente più il Pd tenta di rimanere ancorato a Palazzo Chigi, più dimentica le sue voci migliori, come quella dell’ex Procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, attualmente nella capitale belga come eurodeputato dem, che appena qualche anno fa avvertì il parlamento italiano sulla necessità di adottare «una rigorosa e chiara politica di legalizzazione della vendita della cannabis, accompagnata da una parallela azione a livello internazionale». Un punto di vista distante anni luce da quello che sembra aver ispirato l’annunciata riforma della legge sulle droghe, prospettata mercoledì dalla ministra Lamorgese...