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Droni armati, l’Italia non impara la lezione afghana

Droni armati, l’Italia non impara la lezione afghanaDrone MQ-9 Reaper dell'esercito statunitense – U.S. Air Force photo/Staff Sgt. Brian Ferguson, via wikipedia

Ministero dell'offesa Quello dei droni armati è uno dei tanti standard tecnologici della Nato a cui il nostro Paese doveva conformarsi.

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 8 settembre 2021
Ci mancavano i droni armati per completare l’armamentario del neocolonialismo tricolore. Dopo portaerei con sopra F35B a decollo verticale, navi per lo sbarco anfibio, progetti di caccia di sesta generazione Tempest, F35 per migliorare le capacità di bombardamento nucleare anche il nostro Paese avrà i suoi aeromobili combattenti senza pilota. La conferma è arrivata dal Documento Programmatico Pluriennale 2021 del ministero della Difesa. Altri 168 milioni di euro voleranno insieme ai Reaper italiani che, grazie ai nuovi missili di cui verranno dotati, passeranno di «grado»: da semplici vedette volanti a killer «di precisione». La stessa precisione criminale dimostrata (e ampiamente...

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