Italia
Droghe e clan, illegali siete voi
Street parade Trentamila persone alla manifestazione antiproibizionista per chiedere di voltare pagina rispetto alla Fini-Giovanardi. Un corteo colorato e danzante di giovani dicono no a una legge nata sul solco ideologico della «war on drugs» che ha fallito in tutto il mondo, favorendo le narcomafie e criminalizzando i consumatori
Il corteo antiproibizionista di sabato, a Roma – Simona Granati
Street parade Trentamila persone alla manifestazione antiproibizionista per chiedere di voltare pagina rispetto alla Fini-Giovanardi. Un corteo colorato e danzante di giovani dicono no a una legge nata sul solco ideologico della «war on drugs» che ha fallito in tutto il mondo, favorendo le narcomafie e criminalizzando i consumatori
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 9 febbraio 2014
Valerio RenziROMA
Carri addobbati come a carnevale, musica di tutti i tipi, dal reggae alla techno, che pompa dalle casse, danze e cartelli. Ieri a Roma è andata in scena la festa degli antiproibizionisti, aspettando la sentenza della Corte costituzionale che il prossimo 11 febbraio potrebbe rendere la legge sulle droghe Fini-Giovanardi solo un incubo del passato. Trentamila persone in piazza per dire che «Illegale è la legge», e non i consumatori di sostanze stupefacenti. Che la guerra alla droga ha perso in tutto il mondo, dopo aver rafforzato il narcotraffico e criminalizzato consumatori e sostanze, ed è ora di voltare finalmente...