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Duane Hopkins lo stato della crisi

Duane Hopkins lo stato della crisiDuane Hopkins

Intervista Bypass, è il secondo film del videoartista e film-maker britannico: "Nel mio cinema ci sono elementi del realismo sociale, ma non so esattamente cosa si vuole intendere con questa etichetta"

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 6 settembre 2014
Nel movimento della nuova geografia dei festival, Toronto si è accaparrato ventisei titoli britannici. Nonostante questo, a Venezia, non è sfuggito il film di uno dei registi, che insieme a Steve McQueene, rappresenta la punta di diamante della New Wave britannica. Bypass, è il secondo film di Duane Hopkins, videoartista e film-maker. Figlio di operai, si presenta con gentilezza e timore, nascondendo il suo volto di giovane quarantenne dietro una folta barba. Mi racconti la genesi di questo film? Tu sei il regista e hai anche scritto la storia, è inventata o ispirata da fatti realmente accaduti? Ho sempre lavorato...

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