Europa
Dubbi nell’ala sinistra di Syriza, oggi corteo del no ad Atene
La Grecia spera e trema Pronto un Memorandum da oltre 50 miliardi stilato con l’aiuto di tecnici francesi. Tsipras convoca i deputati del suo partito per stamattina. Turismo e tasse sembrano tenere. Ma la chiusura delle banche inizia a martellare le imprese
Alexis Tsipras alla manifestazione per il no prima del referendum – Lapresse - Reuters
La Grecia spera e trema Pronto un Memorandum da oltre 50 miliardi stilato con l’aiuto di tecnici francesi. Tsipras convoca i deputati del suo partito per stamattina. Turismo e tasse sembrano tenere. Ma la chiusura delle banche inizia a martellare le imprese
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 10 luglio 2015
Pavlos NerantzisATENE
La preoccupazione è tornata di nuovo ad Atene. «Mpros gremos ke piso rema», ovvero «davanti il precipizio e dietro il torrente», dalla padella alla brace, dicono i greci che devono scegliere tra un memorandum pesante come i due precedenti, con l’economia sull’orlo del crollo, e un grexit che sembra ancora più disastroso. Tensione dietro le quinte anche nel governo. A sentire ministri e alti dirigenti di Syriza, Tsipras sta lavorando a una serie di proposte sostenibili con l’aiuto di «tecnocrati» francesi (che in nessun modo vogliono l’uscita del paese dall’eurozona): «l’eventualità di un grexit è soltanto propaganda», ma c’è il...