Europa
Belfast per il «remain», o quasi
Irlanda del Nord Come la Scozia è pro Ue, ma si riaffaccia la questione indipendenza. Tutto il campo repubblicano e la sinistra (Sinn Féin e Sdlp), assieme all’unionismo moderato (Uup e Alliance) sono per restare, con qualche eccezione
Patricia McKenna fa campagna per il Green Leaves
Irlanda del Nord Come la Scozia è pro Ue, ma si riaffaccia la questione indipendenza. Tutto il campo repubblicano e la sinistra (Sinn Féin e Sdlp), assieme all’unionismo moderato (Uup e Alliance) sono per restare, con qualche eccezione
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 21 giugno 2016
Gli esiti del referendum sulla Brexit possono avere conseguenze di un certo rilievo, non soltanto per gli equilibri tra le nazioni d’Europa, ma anche tra quelle del Regno Unito. Conseguenze sia a breve che a lungo termine; ma, e questo può sorprendere non poco, anche conseguenze già visibili. Negli ultimi due anni, ad esempio, la richiesta di passaporti irlandesi da parte di cittadini britannici è aumentata esponenzialmente. La Repubblica d’Irlanda concede la cittadinanza a chiunque nato all’estero abbia un genitore irlandese; e, con qualche restrizione, anche a chi abbia un nonno o una nonna irlandesi. E così, nel 2014 e...