Alias Domenica

Due dissimmetrie tra ars e vita: Lo Savio e Manzoni

Due dissimmetrie tra ars e vita: Lo Savio e ManzoniLa sala delle Articolazioni totali alla recente mostra del MART di Rovereto su Francesco Lo Savio (foto Dario Lasagni)

"Passione dell’indifferenza. Francesco Lo Savio", di Riccardo Venturi (Humboldt Books) e "Monsieur Zero. 26 lettere su Manzoni, quello vero", di Andrea Cortellessa (Italosvevo) Nello scrivere, rispettivamente, di Francesco Lo Savio e Piero Manzoni, Venturi e Cortellessa sfidano, nel segno del postumo (così congeniale all'esperienza bruciante, tragicamente ironica, dei due artisti anni sessanta), il genere «monografia»

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 30 settembre 2018
Dopo essere stata a lungo considerata il gold standard della scrittura critica, la monografia, e la monografia d’artista in particolare, è oggi un genere screditato da decenni di accanita decostruzione del mito dell’artista-demiurgo e soprattutto dalla crisi o dalla terminale insufficienza della concezione di soggettività – razionale, umanistica, occidentale – a esso inevitabilmente associata. E tuttavia, come ha scritto Gabriele Guercio – che alla sua storia ha dedicato un libro importante (Art as Existence. The Artist’s Monograph and Its Project, The MIT Press 2006) –, la monografia resta anche, paradossalmente, un progetto incompiuto, che nel suo abbracciare e interrogare al...

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