Italia

Due «grandi opere» insostenibili per Firenze

Due «grandi opere» insostenibili per Firenze

Progetti inutili e dannosi Dalla Tav al nuovo aeroporto, monumenti alla reiterata incapacità della governance ai vari livelli della città

Il nodo della mobilità è sempre più centrico nell’area fiorentina. Ma manca uno scenario di pianificazione credibile, argomento di cui cui si parlerà in un convegno organizzato dai comitati con il Lapei dell’Università sabato mattina 7 marzo all’auditorium di Sant’Apollonia in via San Gallo. I lavori fermi della Tav – a parte qualche modesto movimento alla stazione Foster – costituiscono ormai un monumento alla reiterata incapacità della governance ai vari livelli, che avrebbe l’occasione per abbandonare un progetto inutile e dannoso per la città. Di fronte agli enormi problemi già emersi, con criticità notevoli accentuate da irregolarità e illegittimità amministrative...

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