Italia
«Due migranti affogati sotto i nostri occhi»
Parla Mauro Seminara, lampedusano di Sos Mediteranée, l’ong che finanzia la nave Aquarius «Quando siamo arrivati il gommone era già afflosciato come nella foto che abbiamo scattato, imbarcava acqua e aveva il motore in avaria. Se fossimo arrivati mezz’ora più tardi sarebbero tutti […]
Parla Mauro Seminara, lampedusano di Sos Mediteranée, l’ong che finanzia la nave Aquarius «Quando siamo arrivati il gommone era già afflosciato come nella foto che abbiamo scattato, imbarcava acqua e aveva il motore in avaria. Se fossimo arrivati mezz’ora più tardi sarebbero tutti […]
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 20 aprile 2016
«Quando siamo arrivati il gommone era già afflosciato come nella foto che abbiamo scattato, imbarcava acqua e aveva il motore in avaria. Se fossimo arrivati mezz’ora più tardi sarebbero tutti morti, inghiottiti dal mare». Mauro Seminara, palermitano di Lampedusa, di Sos Mediterranée Italia racconta quella che è stata l’operazione di salvataggio più difficile da quando la nave Aquarius ha iniziato a pattugliare il Canale di Sicilia e le acque internazionali di fronte alla Libia nel febbraio scorso: domenica scorsa, 108 sopravvissuti, tutti giovani uomini provenienti dai più diversi paesi dell’Africa a sud del deserto del Sahara. La nave Aquarius, lunga...