Lavoro

Due omicidi del lavoro nel pavese. A maggio è già record di morti

Due omicidi del lavoro nel pavese. A maggio è già record di morti

La morte orrenda per asfissia in fabbrica. Solo in Lombardia 5 vittime a maggio. Da Prato a Taranto: decessi e migliaia di feriti nell’organizzazione capitalistica della produzione. Inail: ad aprile i morti erano 306, più 9,3% rispetto al 2020

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 29 maggio 2021
Alessandro Brigo, 50 anni di Copiano, sposato e padre di due figli, e Andrea Lusini, 51 anni senese viveva a Linarolo, sono morti insieme ieri per asfissia mentre lavoravano alla Digima di Villanterio, sempre in provincia di Pavia, un’azienda specializzata nella lavorazione di scarti animali per la produzione di farine per mangimi. Non era chiaro ieri se la loro morte orribile sia stata causata dall’avere respirato ammoniaca o un altro gas velenoso. Secondo una prima ricostruzione fatta dall’Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu) sarebbe comunque arrivata dalla rottura di una valvola, all’interno di una vasca di lavorazione, dalla quale si è...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi