Italia
Due papi, per «misericordiare»
Dopo Bangui In Africa Bergoglio parlava ai poteri secolari di pace ed ecologia, ieri ha privilegiato l’intraecclesiale. Torna in auge lo spirito del Vaticano II, in discontinuità con la linea di Ratzinger
L'apertura del Giubileo – Lapresse
Dopo Bangui In Africa Bergoglio parlava ai poteri secolari di pace ed ecologia, ieri ha privilegiato l’intraecclesiale. Torna in auge lo spirito del Vaticano II, in discontinuità con la linea di Ratzinger
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 9 dicembre 2015
In una giornata densa di ricorrenze (l’Immacolata e il cinquantenario del Vaticano II) e di gesti dal forte carattere simbolico (primo tra tutti, la presenza di due papi alla cerimonia), la Porta Santa di San Pietro è tornata ad aprirsi per il Giubileo «straordinario» di papa Francesco. A sovraccaricare ulteriormente l’attenzione era l’attesa per il discorso di un papa che con sapienza «gesuitica» gestisce la dimensione massmediatica della sua missione. Da questo punto di vista, lo strumento del Giubileo, espressione storica del potere della monarchia papale, è perfettamente in sintonia con la visione di Bergoglio sul valore missionario della «pietà...