Internazionale
Due raid israeliani in Siria, tra gli obiettivi Samir Kuntar
Golan Il libanese druso, in prigione in Israele per 29 anni per l'attacco a Nahariya del 1979, sarebbe rimasto ucciso nel primo attacco compiuto nei pressi di Hader. Non ci sono conferme alla notizia data dall'opposizione siriana e dai siti israeliani. Netanyahu ieri ha rilanciato la colonizzazione ebraica in Cisgiordania per compensare i coloni di Bet El.
Golan Il libanese druso, in prigione in Israele per 29 anni per l'attacco a Nahariya del 1979, sarebbe rimasto ucciso nel primo attacco compiuto nei pressi di Hader. Non ci sono conferme alla notizia data dall'opposizione siriana e dai siti israeliani. Netanyahu ieri ha rilanciato la colonizzazione ebraica in Cisgiordania per compensare i coloni di Bet El.
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 30 luglio 2015
Michele GiorgioGERUSALEMME
Sarebbe stato Samir Kuntar l’obiettivo del primo dei due raid aerei compiuti ieri in territorio siriano dall’aviazione israeliana. Queste le voci circolate per tutto il giorno. Nel primo caso è stato preso di mira un autoveicolo con a bordo due ufficiali di Hezbollah e tre membri dei Comitati siriani di difesa nazionale, la milizia a sostegno del presidente Bashar Assad. Tutti e cinque sarebbero rimasti uccisi. Nel secondo il raid ha colpito a Qusaya una base del Fronte popolare-comando generale, una formazione palestinese alleata di Damasco, facendo sei feriti. Non c’è alcuna conferma che Kuntar fosse effettivamente a bordo...