Politica
Due storie, un solo destino. Marjan come Maysoon
La storia della 29enne sotto processo a Locri: è anche lei accusata di essere una scafista
La storia della 29enne sotto processo a Locri: è anche lei accusata di essere una scafista
Pubblicato 2 mesi faEdizione del 20 settembre 2024
Silvio MessinettiCrotone
Due storie personali diverse. Ma accomunate dal medesimo destino, beffardo e ingiusto. Maysoon Majidi e Marjan Jamali: entrambe donne, entrambe iraniane, entrambe fuggite dal regime teocratico di Teheran, entrambe asilanti, entrambe sbarcate in Calabria. Ed entrambe arrestate con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Insomma due «scafiste» per i solerti funzionari dello stato italiano. Fino a maggio erano accomunate anche dalla medesima condizione restrittiva carceraria. Poi Marjan, assistita dallo stesso legale di Maysoon, Giancarlo Liberati, ha ottenuto gli arresti domiciliari così come deciso dal Riesame di Reggio Calabria. LI STA SCONTANDO nella cooperativa «Jungi Mundu» di Camini, nella Locride, dove si...