Europa
Duemila operai della Caterpillar licenziati via sms
Belgio Le ragioni della scelta sono state argomentate da un dirigente aziendale: necessità di delocalizzare. A rischio anche gli oltre 4.000 lavoratori dell'indotto, una decina di aziende legate alla multinazionale
Una delle sedi della Caterpillar – LaPresse
Belgio Le ragioni della scelta sono state argomentate da un dirigente aziendale: necessità di delocalizzare. A rischio anche gli oltre 4.000 lavoratori dell'indotto, una decina di aziende legate alla multinazionale
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 6 settembre 2016
Sono ben 6.000 i lavoratori dell’indotto che rischiano il licenziamento con la chiusura del sito di Gosselies. È un vero e proprio dramma sociale quello che si è abbattuto in Belgio con la chiusura del sito di Gosselies della multinazionale americana Caterpillar, nel sud del Belgio a pochi chilometri da Charleroi. Il colosso americano, leader mondiale del genio civile, ha licenziato 2.000 lavoratori, in maggioranza con mansione di operaio. Una decisione comunicata improvvisamente mentre gli stessi operai erano sul posto di lavoro con un semplice sms, nell’imbarazzo generale dei rappresentanti sindacali e delle autorità pubbliche che avevano sostenuto e finanziato...