Alias Domenica
Duncan, adesione panica al mondo attraverso la danza
Al Mart di Rovereto Leggeva i tragici antichi, D’Annunzio, Ibsen, Darwin... Conobbe artisti e ne fu influenzata (Rodin). In Italia memorizzò i capolavori del Rinascimento mediante il filtro di Pater: Isadora Duncan e le arti
Libero Andreotti, La Pleureuse, 1911
Al Mart di Rovereto Leggeva i tragici antichi, D’Annunzio, Ibsen, Darwin... Conobbe artisti e ne fu influenzata (Rodin). In Italia memorizzò i capolavori del Rinascimento mediante il filtro di Pater: Isadora Duncan e le arti
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 29 dicembre 2019
Giorgio VillaniROVERETO
Dicono che la voce di Mattia Battistini innamorasse di sé le corti d’Europa e che l’arte con la quale Alessandro Bonci cesellava le note facesse piangere i teatri. Ma, forse perché registrate al crepuscolo della carriera, forse per i limiti tecnici degli strumenti di allora, queste voci hanno per noi qualcosa di azzimato e di zuccherino. Non so se sia l’aura ad andare perduta nelle riproduzioni meccaniche, come voleva il filosofo tedesco, certo è che anche dalle non molte testimonianze di questo genere poco emerge delle ragioni del mito di Isadora Duncan. Le sculture, i disegni, le ceramiche, i quadri...