Visioni
«Dune 2», le guerre fra mondi e le domande del presente
Al cinema Il nuovo capitolo della saga ispirata al libro di Frank Herbert, con la regia di Denis Villeneuve. Il sequel inizia dove il primo finisce, con un ritmo meno contemplativo e più azione. Il deserto di Arrakis, l’ossatura mitologica, lo scontro tra luce e tenebre
Una scena da «Dune: Part Two» di Denis Villeneuve
Al cinema Il nuovo capitolo della saga ispirata al libro di Frank Herbert, con la regia di Denis Villeneuve. Il sequel inizia dove il primo finisce, con un ritmo meno contemplativo e più azione. Il deserto di Arrakis, l’ossatura mitologica, lo scontro tra luce e tenebre
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 29 febbraio 2024
Come nei serial anni Trenta di John Whitney (solo con un budget da quasi duecento milioni di dollari) Dune: Part Two inizia esattamente dove ci aveva lasciati il primo capitolo dell’adattamento del libro di Frank Herbert, in mezzo alle distese sabbiose di Arrakis, in cui Paul Atreides (Timothée Chalamet), e sua madre, la Bene Gesserit Jessica (Rebecca Ferguson), hanno trovato scampo dopo l’omicidio del duca Leto e il massacro del suo esercito. Scampo solo per dire, in realtà, perché la fiducia accordata loro dal drappello di Freman (la popolazione del deserto che abita Arrakis e ne estrae la preziosa «spezia»)...