Alias Domenica
Dunoyer de Segonzac, un muratore nelle campagne di Francia
Riscoperte nell'arte: una nuova serie André Dunoyer de Segonzac, il più rilevante dei neo-cézanniani, capofila dei pittori «Bande Noire»: dalle tele calcinate degli esordi alla liberazione nelle trasparenze. Fu anche un vero personaggio
André Dunoyer de Segonzac, "Nude avec un journal", 1921, Londra, Tate Modern
Riscoperte nell'arte: una nuova serie André Dunoyer de Segonzac, il più rilevante dei neo-cézanniani, capofila dei pittori «Bande Noire»: dalle tele calcinate degli esordi alla liberazione nelle trasparenze. Fu anche un vero personaggio
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 7 aprile 2019
In quale categoria rientrerebbe, per il Francis Haskell storico del gusto e dei suoi capricciosi rovesci, l’inabissamento, fra vaste porzioni dell’arte entre-deux-guerres, di quel fenomeno abbastanza eletto che risponde alla sigla, un po’ di comodo, neo-cézannismo francese? Si tratta di pittori con una franca solidità di scuola, che si avvedono dei pericoli intellettualistici insiti nel cubismo e se ne ritraggono, non tornando al passato come certo tristissimo tardo-impressionismo, non impostando sul passato la ricerca ideologica di un nuovo ordine, non accademizzando il nuovo, ma riqualificando, da un fronte avanzato, le parti ‘naturaliste’ dell’opera di Cézanne che Picasso, Braque e Gris...