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Duras-Bacon, le macchie dell’apparenza

Duras-Bacon, le macchie dell’apparenzaFrancis Bacon e Marguerite Duras

Dalla «Quinzaine littéraire» del 1971 In occasione di una personale a Parigi, la scrittrice incontrò il pittore per intervistarlo

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 11 gennaio 2020
Il colore è il corpo che si rivolta in tutte le 60 tele che pendono sui muri delle sale all’ultimo piano del Centre Pompidou dove da circa due mesi è inaugurata la retrospettiva Bacon en toutes lettres (fino al 20 gennaio). Bacon e la letteratura: Eschilo, J. Conrad, T.S. Eliot, Bataille, Nietzsche e Leiris i fari che non ha mai smesso di guardare. 48 anni fa è il 1971, mancano pochi giorni al 26 ottobre, data dell’inaugurazione della grande retrospettiva che il Grand Palais dedica a Francis Bacon, dove solo un altro artista aveva esposto da vivo nel 1963, Picasso,...

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