Duras, estasi, alienazione, sincope dell’io,  poi una quieta follia
Martial Raysse, «Peinture à haute tension», 1965
Alias Domenica

Duras, estasi, alienazione, sincope dell’io, poi una quieta follia

Scrittrici francesi Scabra e inquietante vicenda sentimentale, su cui Jacques Lacan scrisse un celebre saggio, «Il rapimento di Lol V. Stein» segnò il transito di Marguerite Duras dall’influsso statunitense al nouveau roman: riedito da Feltrinelli
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 24 aprile 2022
Quando torna in commercio, dopo anni di eclissi, un romanzo che ha fatto epoca, o quantomeno ha goduto, a suo tempo, di un credito ampio e convinto, è inevitabile chiedersi se la disposizione d’animo con cui lo leggiamo oggi è la stessa di allora; se stile, temi, personaggi reggono l’urto del tempo, se insomma il libro è invecchiato bene, se si avvia a diventare un classico, o se invece rischia di confondersi fra i molti, peregrini repêchages che periodicamente ingombrano gli scaffali delle librerie. Uscito in francese nel ’64, Il rapimento di Lol V. Stein di Marguerite Duras viene oggi...

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