Politica
Durigon non può restare, a Salvini l’onore dell’annuncio
Governo Dimissioni o revoca per il sottosegretario nostalgico di Mussolini. Draghi l'ha chiarito a Salvini che al Meeting di Rimini illustra l'exit strategy: «Decideremo io e Claudio cosa è più utile per lui, per il movimento, per il governo e per il paese». E Conte dice ai suoi che il presidente del Consiglio risolverà la faccenda
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Governo Dimissioni o revoca per il sottosegretario nostalgico di Mussolini. Draghi l'ha chiarito a Salvini che al Meeting di Rimini illustra l'exit strategy: «Decideremo io e Claudio cosa è più utile per lui, per il movimento, per il governo e per il paese». E Conte dice ai suoi che il presidente del Consiglio risolverà la faccenda
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 25 agosto 2021Edizione 25.08.2021
C’è sempre un momento in cui la sconfitta deve essere presentata come una cosa diversa, un passo indietro travestito da passo di lato, o persino in avanti. Per Matteo Salvini quel momento è arrivato ieri, a Rimini al meeting di Cl, il giorno dopo l’incontro di mezz’ora con Draghi a palazzo Chigi che aveva reso prevedibile questo esito. Claudio Durigon, il sottosegretario pontino all’economia cresciuto di importanza nella Lega di Salvini ma rimasto un corpo estraneo nel cuore nordista del partito, dovrà accomodarsi fuori dal governo. Le sue frasi sul parco (Arnaldo) Mussolini da restaurare a Latina a spese della...