Alias Domenica

Dwyer Hickey risale, decade dopo decade, all’infanzia del protagonista

Dwyer Hickey risale, decade dopo decade, all’infanzia del protagonistaDublino, 1946

Scrittori irlandesi La vita di Charlie «Farley» Granger in un progetto narrativo ambizioso, da paginauno

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 20 ottobre 2019
Sebbene la bella copertina con un uomo anziano di spalle sembrerebbe suggerire un romanzo sulla vecchiaia, e a dispetto del risvolto in cui si legge «un’elegia dolceamara a Dublino e una riflessione unica sulla vita di uno dei suoi abitanti», Farley – il romanzo dell’irlandese Christine Dwyer Hickey, appena uscito per paginauno nell’ottima traduzione di Sabrina Campolongo (pp. 243, 18 euro) – è prima di tutto una meditazione sull’esistenza del protagonista, a partire dalla sua fine. Anche una vita qualunque, se ripercorsa alla luce della sua conclusione, può acquistare una dimensione quasi epica, a conferma del famoso assunto di Walter...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi