Cultura

Dylan, dentro l’apocalisse

Dylan, dentro l’apocalisseUn’opera di Stavros Damos

SCAFFALE «Bob Dylan, pioggia e veleno», il nuovo e denso saggio di Alessandro Portelli pubblicato per Donzelli. Il capolavoro del 1962, «A Hard Rain's A-Gonna Fall», e la sua genealogia critica

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 21 giugno 2018
Bob Dylan è il più originale artista che abbia calcato le scene nell’ultimo mezzo secolo. Bob Dylan è un plagiario, il più spudorato ladro che sia mai entrato in una sala d’incisione. Le due affermazioni contraddittorie sono entrambe vere. In Dylan la creatività è sempre intrecciata con il rimaneggiamento, l’eco e la suggestione, il ripercorrere, modificandoli, sentieri già battuti. La sua arte vive nel flusso della cultura popolare e spesso anche di quella «alta», al punto che la sua stessa opera diventa parte di quel flusso, dunque soggetta di continuo a revisioni, slittamenti di senso, reinterpretazioni radicali. Se in ogni...

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