Dylan Thomas, tra il whisky e il linguaggio oltre il caos analogico
Ceri Richards, «Music», 1950 ca.
Alias Domenica

Dylan Thomas, tra il whisky e il linguaggio oltre il caos analogico

Classici del Novecento Ultimata l’edizione dei versi di Dylan Thomas con le «Poesie inedite» a cura di Emiliano Sciuba, che si è misurato con il poeta - fonte di molti musicisti ma non di Bob Dylan – nello stadio più vulcanico del suo eroico distruttivismo

Pubblicato 10 mesi faEdizione del 21 gennaio 2024
Le ultime ore di vita di Dylan Thomas hanno ricevuto forse più attenzione della sua intera esistenza. Sono state raccontate come un poema epico-clinico, il cui inizio fu l’addensarsi dello smog su New York, dove il poeta si trovava, e che il 2 novembre 1953 causò la morte di duecento persone. Thomas, che soffriva di polmoni, avrebbe dovuto stare chiuso nella sua stanza al Chelsea Hotel, ma non poteva. Era in America in tour, doveva assistere alle prove del suo dramma Sotto il bosco di latte, incontrare Stravinskij per discutere il libretto di un’opera post-apocalittica (l’umanità che riscopre il linguaggio...

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