Politica

E adesso c’è solo il Nazareno

E adesso c’è solo il NazarenoSilvio Berlusconi – La Presse

L'incontro «Silvio, mi serve una mano». Renzi la ottiene, ma la contropartita è alta. Sul piatto, agibilità politica e l’ultima parola sul candidato al Colle. Fitto: «Un suicidio»

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 21 gennaio 2015
«Sono in difficoltà. Mi serve una mano». Dicono che nel vertice di palazzo Chigi, primo compleanno del patto del Nazareno, Renzi abbia messo da parte ogni diplomazia, evitato ogni giro di parole. Serve una mano Silvio, sennò la legge elettorale rischia e se cade anche solo una sua parte il resto viene giù come in un domino. E lo sbocco sono le elezioni. Subito. Col Consultellum. La «mano» che serve è la disponibilità azzurra a votare l’emendamento Esposito, una forzatura che umilia la democrazia e trasforma in barzelletta ogni ciancia sul ruolo centrale del Parlamento. L’«aiutino» che Renzi invoca, di...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi