Politica
E arriva l’ora dei rompiscatolette
Montecitorio I 5 Stelle seminano il panico alla Camera. Caos in commissione affari costituzionali, deputati che escono a spinte, urla e si vota in tutta fretta il testo base della legge elettorale. M5S: «Ricorreremo alla Consulta»
Casaleggio e Grillo – Luca Matarazzo - Tam Tam
Montecitorio I 5 Stelle seminano il panico alla Camera. Caos in commissione affari costituzionali, deputati che escono a spinte, urla e si vota in tutta fretta il testo base della legge elettorale. M5S: «Ricorreremo alla Consulta»
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 31 gennaio 2014
Davanti a Montecitorio alcuni giovani militanti del Nuovo centrodestra manifestano cantando «La preferenza, vogliamo la preferenza», sulle note di Guantanamera. Se volevano fare breccia nel palazzo, hanno sbagliato decisamente giorno, oltre che numero di partecipanti al presidio. Dentro succede di tutto, commissioni «occupate», deputati «sequestrati» (almeno così si sentono alcuni di loro) la presidente Laura Boldrini asserragliata nel suo ufficio con le porte a vetri blindati chiuse a chiave, inedito nella storia della camera, a quanto si narra. I 5 Stelle hanno evidentemente deciso che è il momento giusto per aprire il parlamento come una scatoletta di tonno, e si...