Politica

E Borsellino disse: «Libero di essere ucciso la sera»

Desecretati gli atti della commissione Antimafia «Non vedo che senso ha perdere la libertà la mattina per essere libero di essere ucciso la sera». Maggio 1984, Paolo Borsellino parla alla commissione Antimafia e le sue sono […]

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 17 luglio 2019
«Non vedo che senso ha perdere la libertà la mattina per essere libero di essere ucciso la sera». Maggio 1984, Paolo Borsellino parla alla commissione Antimafia e le sue sono le parole di un magistrato che prova a spiegare le difficoltà in cui lui, e gli altri magistrati che lavorano ai processi contro la mafia, sono costretti a convivere; senza computer, con il personale che scarseggia e senza un numero di autisti sufficiente a garantire la scorta anche di notte. Quella audizione, fa parte di una serie di documenti secretati delle inchieste parlamentari dal 1963 al 2001 che la commissione...

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