Lavoro

E chissà per quale miracolo, dopo sette anni il contratto

E chissà per quale miracolo, dopo sette anni il contrattoLa ministra della Pubblica amministrazione Marianna Madia al tavolo di Palazzo Vidoni con Cgil, Cisl e Uil – LaPresse

Pubblico impiego Aumento di 85 euro alla vigilia del referendum. Si tratta di un incremento medio nel triennio, ma c'è l'impegno a valorizzare gli stipendi più bassi. Nell'accordo quadro siglato dalla ministra Madia con Cgil, Cisl e Uil anche il welfare integrativo e incentivi legati alla presenza. Renzi incassa: #lavoltabuona

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 1 dicembre 2016
Finalmente, dopo sette anni di blocco e di cattiverie, un governo che ha a cuore le buste paga dei dipendenti pubblici: e così ieri sera, a soli quattro giorni dal referendum costituzionale, la ministra Marianna Madia ha sottoscritto con Cgil, Cisl e Uil un accordo quadro per i rinnovi, tavoli che concretamente partiranno dopo il voto. Ma intanto si è fissata una cifra e una serie di criteri: 85 euro medi, con l’impegno a garantire il mantenimento del bonus degli 80 euro, oltre all’innesto di welfare integrativo sulla scia già aperta dai metalmeccanici e incentivi legati alla presenza. ERA STATO...

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