Europa
È guerra aperta tra Ue e AstraZeneca. Ritorsione sull’export
Vaccini Il giallo delle dosi «nascoste» ad Anagni fa infuriare la Commissione. Oggi al Consiglio europeo si decide sull’inasprimento dei controlli. Giro di telefonate con Londra, verso «una soluzione vantaggiosa per tutti» sulle forniture. Aspettando il videocollegamento di Biden
Dosi AstraZeneca in arrivo all’aeroporto di Pratica di Mare – Ansa
Vaccini Il giallo delle dosi «nascoste» ad Anagni fa infuriare la Commissione. Oggi al Consiglio europeo si decide sull’inasprimento dei controlli. Giro di telefonate con Londra, verso «una soluzione vantaggiosa per tutti» sulle forniture. Aspettando il videocollegamento di Biden
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 25 marzo 2021
L’Unione europea non prende neppure in considerazione l’ipotesi di imporre la sospensione dei brevetti e di chiedere alle aziende farmaceutiche di condividere apertamente la tecnologia e il know-how sui vaccini, come ha ancora suggerito Médecins sans frontières, come soluzione per aumentare la produzione di vaccini. INVECE, IERI, in pieno marasma sulla mancata trasparenza – come ha messo in luce il caso dei 29 milioni di dosi “nascoste” nello stabilimento Catalent di Anagni, destinate al Belgio, 16 milioni per il mercato Ue e 13 per Covax – la Commissione ha proposto un giro di vite sui controlli all’export di vaccini, un...