Internazionale
È guerra tra armeni e azeri, centinaia i morti
Caucaso in fiamme Si riaccende il conflitto per il Nagorno-Karabakh. Civili in fuga. Erevan accusa l’«espansionismo turco». Erdogan appoggia Baku. Rischio di scontro diretto tra Turchia e Russia. Basso profilo, per ora, di Putin, alleato dell’Armenia: chiede la tregua come l’Onu e l’Ue. La Nato - Ankara ne fa parte - sta «a guardare»
Erevan, 27 settembre. Volontari della Federazione rivoluzionaria armena in partenza per Artsakh – Ap
Caucaso in fiamme Si riaccende il conflitto per il Nagorno-Karabakh. Civili in fuga. Erevan accusa l’«espansionismo turco». Erdogan appoggia Baku. Rischio di scontro diretto tra Turchia e Russia. Basso profilo, per ora, di Putin, alleato dell’Armenia: chiede la tregua come l’Onu e l’Ue. La Nato - Ankara ne fa parte - sta «a guardare»
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 29 settembre 2020
Yurii ColomboMOSCA
Da domenica all’alba sono tornati a parlare i cannoni nella tormentata enclave del Nagorno-Karabakh. Le prime notizie che arrivano dal fronte parlano di feroci combattimenti con l’uso di artiglieria, carri armati e aerei. La minaccia di una guerra su vasta scala in Transcaucasia diventa reale. I primi bollettini parlano di una vera ecatombe: secondo lo stato maggiore azero sarebbero stati uccisi nelle prime 36 ore di conflitto ben 550 soldati armeni, 200 invece le perdite inflitte a Baku secondo Erevan. L’Armenia ha introdotto la legge marziale e ha annunciato la mobilitazione generale e per alcune regioni lo stato d’emergenza è...