Visioni

E il festival si scopre sanamente conservatore

E il festival si scopre sanamente conservatoreJacques Audiard – foto Reuters

Cannes 68 La Palma d’Oro a Audiard a celebrare la Francia del post Charlie Hebdo che ha bisogno di riaffermare la saldezza del proprio meccanismo sociale e dei suoi valori

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 26 maggio 2015
Il nostro è uno sguardo da artisti e non da critici. Così i fratelli Coen hanno giustificato il «loro» Palmares, bizzarra motivazione a un verdetto che invece appare più che dettato dalla passione, perfettamente in sintonia con le esigenze dichiarate dal Festival sin dal suo debutto. Ha vinto la Francia, e in modo quasi imbarazzante, come quel doppio premio alla migliore interpretazione femminile che ha unito la recitazione sublime, sottilissima, di Rooney Mara in Carol di Todd Haynes (titolo che nei giorni scorsi era tra i premiabili) ai toni isterici e poco performance di Emmanuelle Bercot nell’egotrip ridondante del Mon...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi