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E il futuro padre le disse: «Ma perché non fate le uova?»
Habemus Corpus Un conto è quell’aura poetica e sognante che riveste la gravidanza vista da fuori, un altro sono i cambiamenti vissuti in prima persona
Habemus Corpus Un conto è quell’aura poetica e sognante che riveste la gravidanza vista da fuori, un altro sono i cambiamenti vissuti in prima persona
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 4 ottobre 2022
Il giovane uomo da tempo desiderava diventare padre. La sua compagna procrastinava. Lui le diceva: «Hai 33 anni. Se aspetti troppo, poi diventa tardi. Hai sempre una scusa per rimandare, prima la laurea, poi la specializzazione, poi il lavoro, poi la casa, poi questo, poi quello…». Insisti oggi, insisti domani, lei è rimasta incinta e fra pochi mesi i due diventeranno genitori, ma in questo arco di tempo che è la gestazione si sono aperti mondi ai due sconosciuti, mondi che, anche se erano loro noti nella teoria, vissuti nella pratica sono tutta un’altra cosa, perché un conto è quell’aura...