Sergio Cofferati, allora segretario generale della Cgil, parla al Circo Massimo davanti a 3 milioni di persone il 3 marzo 2002 contro l'abolizione dell'articolo 18 proposta da Silvio Berlusconi – Foto Ansa
Politica
E il padrone si fermò davanti alla piazza
Asceso In Campo Berlusconi decise di fare marcia indietro sulla cancellazione dell'articolo 18 e riforma delle pensioni. Ma solo per tornaconto personale
Pubblicato più di un anno faEdizione del 13 giugno 2023
«Nelle mie aziende non c’è mai stata un’ora di sciopero». Si tratta di una delle poche affermazioni veritiere pronunciate da Silvio Berlusconi. Almeno fino al 2010, quando, con lui impegnato a palazzo Chigi per la quarta volta, a Mediaset andò in onda una protesta contro l’esternalizzazione di alcuni reparti. Data per assodata l’assenza totale di etica in ogni suo comportamento e le idee che plasmava (e ribaltava) a seconda del suo solo interesse, nessuno a sinistra, nei sindacati e nella variegata galassia antiberlusconiana è mai riuscito a comprovare in maniera inequivoca lo sfruttamento del lavoro e l’indole padronale. Che certamente...