Italia

“Incredibile che in Italia non si voglia parlare della più grande tragedia della sua storia”

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Nazifascismo Intervista con Franco Giustolisi, giornalista e scrittore che da venti anni si batte per fare luce sui documenti nascosti nel cosiddetto "Armadio della vergogna". Sono centinaia e centinaia di fascicoli sui crimini commessi dai nazifascisti durante l'occupazione. "Il fatto che un tribunale tedesco abbia disposto la riapertura delle indagini contro uno dei responsabili della strage di Sant'Anna di Stazzema dimostra che la Germania sa fare i conti con la sua storia mentre l'Italia tace"

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 7 agosto 2014
Giornalista da più di mezzo secolo, scrittore e storico per vocazione (nel 2003 ha partecipato alla scrittura di un volume collettivo sulla strage di Sant’Anna di Stazzema), Franco Giustolisi da vent’anni si batte per rendere pubblici i documenti nascosti nel cosiddetto “Armadio della vergogna”. Si tratta di un armadio “scoperto” nel 1994 a palazzo Cesi-Gaddi di Roma (sede di vari organi giudiziari militari) dove erano stati “dimenticati” centinaia di fascicoli giudiziari e migliaia di notizie di reato relative ai crimini commessi in Italia durante l’occupazione nazifascista. Una buona notizia arriva dalla corte federale di Karlsruhe. La riapertura delle indagini contro...

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