Cultura

E infine la vita, «nuda come un osso»

E infine la vita, «nuda come un osso»

Virginia Woolf Quando la scrittrice inglese si confrontò con le prose brevi. Da oggi in libreria «Oggetti solidi». Un’anticipazione di parte dell’introduzione al volume. Dal 1906 al 1941, seguono la pubblicazione inglese curata da Susan Dick. Ora per Racconti edizioni

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 10 novembre 2016
C’è sempre qualcosa di meraviglioso ed eccitante nel leggere o rileggere Virginia Woolf. Da qualsiasi pagina si parta, improvvisamente si scoperchia tutto un mondo, e tutto è legato, e lei è così intera, integra, così sempre se stessa, quando scrive, quando pensa, quando legge, quando cammina, quando viaggia, quando conversa, quando ride, scherza, gioca, e quando ci viene incontro con la sua mente luminosa, che non importa se è la prima o l’ennesima volta che abbiamo in mano un suo libro, ecco: la cosa che non avevamo ancora visto, che non avevamo mai capito, tanto è immensa, tanto è vera,...

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