Italia
È iniziata la discesa. Ma per la «fase due» mancano le basi
Il punto sull'epidemia Sceso a 3039 il numero dei nuovi casi, 604 morti nelle ultime 24 ore. L’incremento dei contagiati è il più basso dal 14 marzo. I ricoverati : -106 quelli gravi, -258 gli altri. Le dimensioni reali del contagio però potrebbero essere maggiori. Senza diagnosi tempestive e dispositivi di protezione, l’Italia non può ripartire.
Il primo paziente ricoverato nel nuovo ospedale di Bergamo – Ansa
Il punto sull'epidemia Sceso a 3039 il numero dei nuovi casi, 604 morti nelle ultime 24 ore. L’incremento dei contagiati è il più basso dal 14 marzo. I ricoverati : -106 quelli gravi, -258 gli altri. Le dimensioni reali del contagio però potrebbero essere maggiori. Senza diagnosi tempestive e dispositivi di protezione, l’Italia non può ripartire.
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 8 aprile 2020
Secondo gli esperti è iniziata la discesa dei contagi. Ma per la «fase due» mancano gli ingredienti principali: diagnosi tempestive e dispositivi di protezione. Si sono registrate 604 vittime di Covid-19 nelle ultime 24 ore, per un totale a 17127 vittime. In netto calo anche il numero di nuovi casi di positività, sceso a 3039. Dall’inizio dell’epidemia si sono contagiate 136 mila persone. È ormai noto che i dati comunicati dal capo del dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli – ieri accompagnato dall’epidemiologo Giovanni Rezza – non danno stime accurate sulle dimensioni del contagio. Lo ha ammesso lo stesso Rezza,...