Politica
E la Capitale ritrova il Pride
Roma Nella città terremotata dagli scandali, un grande corteo «Marino friendly» con il sindaco in prima fila per i diritti Glbtq, cioè di tutti. Gli organizzatori: «Noi siamo pronti, non ci fermeremo»
Ignazio Marino al Roma Pride – Lapresse
Roma Nella città terremotata dagli scandali, un grande corteo «Marino friendly» con il sindaco in prima fila per i diritti Glbtq, cioè di tutti. Gli organizzatori: «Noi siamo pronti, non ci fermeremo»
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 14 giugno 2015
Vent’anni fa «fu difficile persino organizzare il Pride», ricorda qualcuno. Ma invece fu grande e scese in piazza anche l’allora sindaco di Roma Francesco Rutelli. Quindici anni fa, figurarsi, era l’anno del Giubileo e del Vaticano che faceva fuoco e fiamme per evitare la sfilata Glbtq tra le chiese, l’anno di quel «purtroppo c’è la Costituzione» pronunciato dall’allora presidente del consiglio Giuliano Amato. Per dire che «purtroppo», appunto, manifestare era un diritto anche se il corteo era «inopportuno». Ma si fece lo stesso l’oceanico World pride a Roma (c’era ancora Rutelli sindaco, ma quella volta si sfilò ritirando il patrocinio...