Lavoro

È la disoccupazione, bellezza

È la disoccupazione, bellezzaIl presidente del consiglio Matteo Renzi

Istat I dati sul lavoro a giugno: 22mila disoccupati in più, la stagnazione continua. Il governo parla di lavoro con argomentazioni strumentali, quando non manifestamente fuorvianti e parziali. Per Renzi è «piccola ripartenza, ma c’è molto da fare». Poletti si giustifica: «I numeri fluttuano perché siamo all’inizio della ripresa». Vediamo come stanno, davvero, le cose

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 1 agosto 2015
Sostiene l’Istat che il primo semestre 2015 si è chiuso con un andamento del mercato del lavoro per nulla positivo: a giugno il tasso di disoccupazione per l’intera popolazione è tornato al 12.7% e quello giovanile raggiunge il 44.2%. Il numero di occupati continua a diminuire a giugno di 22 mila unità in un mese, dopo il calo di maggio di 74 mila unità. Diminuisce anche il tasso di inattività, spiegato dalle condizioni drammatiche in cui versano le famiglie e non dalla fiducia ritrovata (che proprio a giugno mostra un calo significativo), come invece vuole farci credere il governo. Il...

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