Visioni
E le stelle stanno a guardare
Roma Capitale Le vicende del Teatro Eliseo e dell'Opera aprono una serie di questioni sul futuro complessivo dello spettacolo italiano, rivelando l'eredità dei troppi difetti accumulati negli anni
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Roma Capitale Le vicende del Teatro Eliseo e dell'Opera aprono una serie di questioni sul futuro complessivo dello spettacolo italiano, rivelando l'eredità dei troppi difetti accumulati negli anni
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 22 novembre 2014
Situati, per l’immancabile ironia della sorte, a trecento metri l’uno dall’altro, sulla romana via Nazionale, il Teatro Eliseo e il Teatro dell’Opera danno insieme la perfetta fotografia della scena italiana, «nazionale» appunto. E in qualche modo, insieme, della «nazione» cui si vuole appellare il Partito democratico, o almeno il suo leader. I fatti sono noti, anche il manifesto ne ha ieri ampiamente riportato le cronache. All’Eliseo un ufficiale giudiziario con agenti in tenuta antisommossa, ha sfrattato l’attuale gestione artistica del teatro, su richiesta della parte maggioritaria della proprietà delle mura della storica sala romana, sospendendo di fatto il lavoro delle...