Politica
E «l’impresentabile» Verdini si presenta a chiedere il conto
In senato l'ultimo sì alla legge elettorale Il leader di Ala: «In maggioranza ci siamo stati e ci saremo fino alla fine»
Lucio Barani e, in piedi, Denis Verdini, senatori del gruppo Ala – LaPresse
In senato l'ultimo sì alla legge elettorale Il leader di Ala: «In maggioranza ci siamo stati e ci saremo fino alla fine»
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 27 ottobre 2017
E venne il giorno dell’orgoglio verdiniano, il giorno in cui la legge elettorale che porta il nome del capogruppo Pd alla camera Rosato, ma di cui Denis Verdini si dichiara orgogliosamente zio (o nonno), viene definitivamente approvata. Con 214 voti favorevoli al senato, un record come fa subito notare l’esperto di sistemi elettorali e deputato verdiniano Massimo Parisi: «Più dell’Italicum, 184 voti, e più del Porcellum, 160». E si potrebbe aggiungere molti più del Mattarellum originale, che al senato nel 1993 prese 145 e 134 voti (erano in realtà due leggi elettorali distinte). ORGOGLIO LEGITTIMO quello del fiorentino Parisi, che...