Internazionale

«È morto al-Zawahiri». Al Qaeda non conferma

«È morto al-Zawahiri». Al Qaeda non conferma

Afghanistan Veterano del jihad 40 anni di militanza alle spalle e già diverse volte dato per deceduto

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 22 novembre 2020
«È morto di complicazioni polmonari a Ghazni», in Afghanistan, nel mese di novembre.  Alcune fonti anonime raccolte in Afghanistan e Pakistan dal giornale saudita in lingua inglese Arabnews sembrano confermare una notizia che circola da una decina di giorni: è morto Ayman al-Zawahiri, il numero uno di al-Qaeda. Veterano del jihad, barba bianca e sguardo stanco, più di 40 anni di logorante militanza alle spalle, il vecchio al-Zawahiri viene dato malato da anni. Anche lui, come molti altri leader jihadisti, è «morto» in più occasioni. Questa volta le voci, iniziate a diffondersi nei circoli jihadisti, si rafforzano tra loro, ma...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi