Europa
E ora divorzio dall’Europa, sotto la pressione Usa
Brexit Verso il 31 gennaio 2020, dopo più di due anni e mezzo di trattative un’uscita senza accordo è ancora una possibilità che preoccupa Bruxelles. Mentre Trump promette a Londra un «patto commerciale, più favorevole di quello con la Ue»
Una vista di Westminster – Afp
Brexit Verso il 31 gennaio 2020, dopo più di due anni e mezzo di trattative un’uscita senza accordo è ancora una possibilità che preoccupa Bruxelles. Mentre Trump promette a Londra un «patto commerciale, più favorevole di quello con la Ue»
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 14 dicembre 2019
Il risultato del voto britannico a favore del Get Brexit done è arrivato in pieno svolgimento del Consiglio europeo a Bruxelles. Subito, il presidente Charles Michel, che tra l’altro ha rappresentato la Gran Bretagna al Consiglio in assenza di Boris Johnson, ha precisato: «Siamo pronti per la tappa seguente». Il Consiglio si preoccupa ora della “nuova relazione” tra la Ue e Londra. Il 31 gennaio 2020, dopo tre rinvii, la Gran Bretagna, dopo 47 anni, esce dalla Ue e diventa “paese terzo”, anche se, per tutto il 2020 – il periodo di transizione previsto fino al 31 dicembre – le...