Politica

E ora il Pd teme l’indagine infinita

E ora il Pd teme l’indagine infinitaIl presidente del consiglio Matteo Renzi – Luigi Mistrulli

Democrack Renzi ai Giovani dem: ogni giorno chiederemo che si vada rapidamente ai processi. Il rischio dello stillicidio. Orfini: stroncheremo la cancrena delle correnti. Che nel Pd romano sono dieci

Un’ora di discorso alla Factory 365 di Roma, la Leopoldina dei giovani dem, a un anno esatto dalle primarie dell’Immacolata che gli consegnarono a furor di popolo (democratico) la segreteria. Matteo Renzi, maglione rosso al posto della camicia bianca di ordinanza («Succede a stare troppo con Orfini, ma vedrete che al prossimo congresso ci divideremo”», scherza), fa anche un lapsus notevole: dice «Buon compleanno Pd», come se il suo partito fosse nato quando è arrivato lui, e non sei anni prima. Il premier-segretario parla a lungo ma riserva alla vicenda romana poche battute in coda. Preoccupate. «La politica o è...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi