Italia
«E ora togliere la toga a quel pm»
Caso Uva La sorella del ragazzo ucciso accusa il pubblico ministero sconfessato dal gip
Manifestazione per la verità sul caso Uva, in basso Lucia Uva – Foto Biagianti
Caso Uva La sorella del ragazzo ucciso accusa il pubblico ministero sconfessato dal gip
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 13 marzo 2014
Mario Di VitoVARESE
Martedì sera. Mancano venti minuti alle otto quando il gip del Tribunale di Varese esce dalla camera di consiglio e legge l’ordinanza che ha appena firmato: i poliziotti e i carabinieri che il 14 giugno del 2008 hanno arrestato Giuseppe Uva adesso sono accusati di omicidio preterintenzionale. Lo hanno ucciso loro, questa la tesi del giudice, che, dopo aver respinto la seconda richiesta di archviazione presentata dalla procura, ha ordinato per gli indagati l’imputazione coatta. Quando sente queste parole, Lucia Uva, la sorella di Giuseppe, quasi scoppia in lacrime. Guarda il suo avvocato, Fabio Anselmo, che le fa cenno di...