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È proprio l’ora dei ragazzi, italiani e stranieri
Voto a 16 anni Con i giovani oggi in minoranza dal punto di vista degli equilibri demografici, la demografia ci suggerisce che il limite a 18 anni è anacronistico. Uno shock socio-culturale, quello del voto ai sedicenni, che dovrebbe essere ulteriormente rinforzato dal diritto alla cittadinanza italiana degli stranieri, applicando le regole più adatte al caso italiano
Il Friday for future di Milano – LaPresse
Voto a 16 anni Con i giovani oggi in minoranza dal punto di vista degli equilibri demografici, la demografia ci suggerisce che il limite a 18 anni è anacronistico. Uno shock socio-culturale, quello del voto ai sedicenni, che dovrebbe essere ulteriormente rinforzato dal diritto alla cittadinanza italiana degli stranieri, applicando le regole più adatte al caso italiano
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 2 ottobre 2019
Il voto ai sedicenni non è sola un hashtag su Twitter o un like su Facebook. È una proposta che, da anni, è viva nel dibattito europeo e, ora, è anche un tentativo di accordo tra i due partiti al Governo. O, almeno, un’esplorazione in corso, dagli esiti ancora incerti. Oltre la cronaca politica, la questione ha più di un motivo di interesse. Non solo legato alla questione ambientale. La demografia, anzitutto. Con i giovani oggi in minoranza dal punto di vista degli equilibri demografici, la demografia ci suggerisce che il limite a 18 anni è anacronistico, codificato dopo la...