Italia

È successo di nuovo, a Orta Nova. La strage delle pistole d’ordinanza tenute in casa

La distanza psicologica dell’arma Una "dinamica delittuosa" con numeri in forte in crescita, anche in Italia

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 13 ottobre 2019
È successo di nuovo. A Orta Nova, in provincia di Foggia, intorno alle due di sabato si è consumata l’ennesima tragedia con armi legalmente detenute. L’agente di polizia penitenziaria Cirio Curcelli, 53 anni, ha ucciso la compagna Teresa 54enne e le due figlie di 12 e 18 anni, per poi suicidarsi. Con la pistola di ordinanza. «Ho ucciso mia moglie e le mie figlie. Ora mi uccido. Lascio la porta aperta» ha confessato Curcelli in una chiamata ai carabinieri prima di mettere la parola fine al suo folle gesto. La tragedia ci riporta alla mente casi analoghi di omicidi-suicidi in...

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