Europa
E sul web la rivolta si fa audience
Populismi I combattenti della guerra civile virtuale si scatenano nei post e nei selfie. Ma temono le piazze reali
Populismi I combattenti della guerra civile virtuale si scatenano nei post e nei selfie. Ma temono le piazze reali
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 11 aprile 2014
Chiamiamo populismo il processo che lega il leader carismatico alla massa dei seguaci al fine di costruire un Popolo a immagine e somiglianza del Capo. Ciò di cui stiamo parlando è innanzitutto una forma del discorso, una relazione tra chi parla e i fan che si dispongono ad ascoltare. La convergenza tra le retoriche partecipative della neotelevisione e l’appiattimento dei contenuti tipica di un uso frivolo della rete è la caratteristica decisiva di quello che definiamo populismo digitale. Facebook, ad esempio, è stato pensato come dispositivo superficiale eppure pervasivo; se adoperato in mancanza di fondamenti solidi, cultura autonoma e spirito...