Politica

Zanon: «È tempo che la Corte faccia conoscere l’opinione dissenziente»

Zanon: «È tempo che la Corte faccia conoscere l’opinione dissenziente»La conferenza stampa dopo l'elezione del nuovo presidente della Corte costituzionale Giancarlo Coraggio – LaPresse

Giustizia Il giudice della Consulta Nicolò Zanon non ha voluto firmare la recente sentenza sulla prescrizione. Ma, spiega, «questa resta una soluzione insufficiente, meglio la trasparenza delle opinioni». E sui ricorsi contro la procedura di approvazione delle leggi dice: «Invece di ricorrere all’aiuto esterno, il parlamento dovrebbe avere uno scatto di orgoglio e difendere da sé la sua centralità»

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 29 dicembre 2020
Venerdì scorso la Corte costituzionale ha pubblicato una sentenza sulla prescrizione redatta da un giudice diverso da quello al quale era stata affidata la relazione. Accade assai raramente. In questo caso il giudice relatore, Nicolò Zanon, è lo stesso che in uno dei podcast pubblicati sul sito della Corte – una “libreria” nella quale i giudici costituzionali spiegano al pubblico il loro lavoro – aveva posto il tema dalla cosiddetta «opinione dissenziente». Professore, qual è il motivo per il quale lei non ha firmato la sentenza sulla prescrizione? Perché avevo una tesi diversa rispetto alla maggioranza dei colleghi. Non svelo...

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